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Hai domande?
Ecco le risposte più comuni

  • C'è parcheggio vicino allo studio?
    Certamente! Tutta la zona è a parcheggio gratuito.
  • Cosa fare in caso di un'emergenza dentale?
    In caso di emergenza dentale (dolore intenso, dente rotto o avulsione dentale), Le consigliamo di contattarci immediatamente. Il nostro studio offre un servizio di emergenza per garantire un'assistenza rapida.
  • Le cure odontoiatriche sono dolorose?
    Grazie alle moderne tecniche e alle anestesie locali, le nostre cure sono progettate per essere il più confortevoli possibile. Durante la visita, spiegheremo tutto il processo per metterLa il piu possibile a Suo agio.
  • Quanto costa un impianto, un'otturazione / altro?
    Per fornire un'indicazione precisa, è necessario prima eseguire una visita accurata. Ogni trattamento è unico perché dipende dalle esigenze specifiche del paziente, dalla complessità del caso e dai materiali utilizzati. Dopo una valutazione approfondita, saremo in grado di proporre un piano di trattamento personalizzato che rispecchi esattamente le sue necessità, garantendo sempre la massima qualità e trasparenza.
  • Ogni quanto devo fare la seduta d’igiene orale professionale?
    È consigliabile fare una seduta di igiene orale professionale ogni 6 mesi. Tuttavia, la frequenza può variare in base alle tue esigenze personali e alla salute delle tue gengive e denti. Il tuo dentista potrà consigliarti il giusto intervallo per mantenere una bocca sana.
  • È meglio lo spazzolino elettrico o quello manuale?
    Entrambi gli spazzolini sono efficaci se usati correttamente. Tuttavia, lo spazzolino elettrico facilita una pulizia più accurata grazie ai movimenti automatici, rendendolo ideale per chi ha difficoltà con la tecnica manuale. L'importante è lavarsi i denti regolarmente e con la giusta tecnica e per il tempo necessario.
  • Lo sbiancamento dentale reca danno allo smalto?
    Le moderne tecniche di sbiancamento che utilizziamo in studio sono assolutamente innocue per lo smalto; anzi, ne migliorano l’aspetto. Questo grazie a dei prodotti studiati apposta per penetrare tra i prismi dello smalto rimuovendo i pigmenti senza alterarne la struttura. È importante affidarsi a professionisti per evitare rischi legati a prodotti fai-da-te non controllati.
  • Quali sono le differenze tra lo sbiancamento in studio e quello domiciliare?
    La principale differenza tra lo sbiancamento in studio e quello domiciliare riguarda la velocità e l'intensità del risultato: Sbiancamento in studio: Viene eseguito dal dentista e utilizza prodotti professionali più potenti, garantendo risultati rapidi e visibili già dopo una sola seduta. È ideale per chi desidera un sorriso più bianco in poco tempo. Sbiancamento domiciliare: Consiste nell'utilizzo di mascherine personalizzate con un gel sbiancante da applicare a casa. I risultati sono graduali, richiedono più tempo, ma permettono un controllo maggiore sul livello di sbiancamento desiderato. È una soluzione più flessibile per chi preferisce un trattamento progressivo. Entrambi i metodi sono efficaci, ma la scelta dipende dalle tue esigenze e preferenze.
  • A che età posso portare mio figlio dal dentista?
    È consigliabile portare i bambini dal dentista già intorno ai 3 anni, quando la maggior parte dei denti da latte è spuntata. In questo modo possiamo monitorare lo sviluppo dei denti, prevenire eventuali problemi e abituare il bambino a una routine di cura dentale. In alcuni casi, è utile una visita anche prima, se si nota problemi come carie o anomalie nella crescita dei denti.
  • Cosa fare se mio figlio ha paura del dentista?
    Se tuo figlio ha paura del dentista, ecco alcuni consigli utili per aiutarlo a superare questa paura: Parla in modo positivo: Evita di usare termini che potrebbero spaventarlo, come 'dolore' o 'ago'. Descrivi la visita come un’esperienza positiva per prendersi cura dei denti. Abitualo gradualmente: Porta tuo figlio dal dentista fin da piccolo per visite di controllo semplici, così si abituerà all'ambiente senza associarlo a sensazioni negative. Racconta storie o giochi: Usa libri o giochi che spieghino in modo divertente cosa succede dal dentista, rendendolo un’esperienza più familiare. Con pazienza e un ambiente adatto, la paura può essere superata.
  • E’ necessario curare la carie sui denti da latte?
    Sì, è importante curare le carie anche sui denti da latte. Sebbene siano temporanei, i denti da latte svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo del bambino: mantengono lo spazio per i denti permanenti, favoriscono una corretta masticazione e aiutano lo sviluppo del linguaggio. Se una carie non viene curata, può causare dolore, infezioni o problemi più seri che potrebbero influire anche sui denti permanenti in crescita.
  • Mi hanno proposto le sigillature: Cosa sono?
    Le sigillature dentali sono un trattamento preventivo che consiste nell'applicazione di una resina protettiva sulla superficie masticatoria dei denti, in particolare sui molari e premolari. Questa resina sigilla i solchi e le fessure del dente, dove è più probabile che si accumulino placca e residui alimentari, prevenendo così la formazione di carie.
  • Cos’è la Parodontite? O piorrea?
    La parodontite, o piorrea, è un'infiammazione avanzata dlle gengive e dell'osso. Se non trattata, può causare la perdita di denti a causa del deterioramento dell'osso che li sostiene. È causata dall'accumulo di placca e tartaro e può manifestarsi con sintomi come sanguinamento gengivale, recessione gengivale e alitosi. Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono prevenire danni permanenti.
  • Cos’è una tasca parodontale?
    Una tasca parodontale è uno spazio anomalo che si forma tra il dente e la gengiva a causa della perdita di tessuto gengivale e osseo dovuta alla parodontite. Queste tasche possono accumulare placca e batteri, peggiorando l’infiammazione. Senza un trattamento adeguato, le tasche parodontali possono portare alla perdita del dente.
  • Come si cura la parodontite?
    La parodontite, o piorrea, viene trattata attraverso un approccio mirato a ridurre l'infiammazione e prevenire ulteriori danni ai tessuti di supporto dei denti. Ecco i principali metodi di cura: Pulizia profonda (detartrasi e levigatura radicolare): Il dentista rimuove placca e tartaro dalle radici dei denti per eliminare i batteri responsabili dell'infiammazione. Terapie antibiotiche: In alcuni casi, possono essere prescritti antibiotici per combattere l'infezione batterica. Chirurgia parodontale: Se la parodontite è avanzata, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per ridurre le tasche parodontali o rigenerare l'osso e il tessuto gengivale danneggiato. Mantenimento regolare: È fondamentale seguire una buona igiene orale a casa e programmare visite periodiche per mantenere la salute delle gengive e prevenire la ricomparsa dell’infezione. La tempestività nel trattamento è essenziale per prevenire la perdita dei denti e mantenere la salute della bocca.
  • Come posso prevenire l’insorgenza di carie?
    Per prevenire l’insorgenza di carie, è fondamentale seguire una corretta igiene orale quotidiana. Lava i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro, utilizza il filo interdentale o gli scovolini per rimuovere la placca tra i denti, e limita il consumo di zuccheri e snack fuori pasto. Inoltre, programmare regolari visite di controllo e sedute di igiene professionale è essenziale per mantenere i denti sani e individuare eventuali problemi in anticipo.
  • Quanto dura un’otturazione?
    La durata di un’otturazione dipende da diversi fattori, come la posizione del dente e le abitudini di igiene orale del paziente. In generale, le otturazioni in composito possono durare dai 5 ai 10 anni. Una buona igiene orale e controlli regolari possono prolungarne la durata.
  • Cosa posso fare se i denti sono sensibili al caldo o al freddo?
    Se i tuoi denti sono sensibili al caldo o al freddo, puoi iniziare utilizzando un dentifricio specifico per denti sensibili, che aiuta a ridurre il disagio. Inoltre, evita cibi o bevande troppo caldi o freddi e spazzola i denti con delicatezza. Tuttavia, è importante consultare il tuo dentista per identificare la causa della sensibilità, che potrebbe essere dovuta a carie, recessione gengivale o smalto danneggiato, così da ricevere un trattamento adeguato.
  • In cosa consiste esattamente la devitalizzazione?
    La devitalizzazione, o terapia canalare, consiste nel rimuovere la polpa dentale infetta o danneggiata dall'interno del dente. Questo procedimento permette di salvare il dente, eliminando il dolore e prevenendo ulteriori infezioni, mantenendo la struttura del dente stesso.
  • È dolorosa la devitalizzazione?
    La devitalizzazione, grazie alle moderne tecniche anestetiche, non è dolorosa. Durante il trattamento, il dente viene completamente anestetizzato, quindi il paziente non sente alcun dolore. Dopo la procedura, è possibile avvertire un leggero fastidio o sensibilità, che può essere facilmente gestito con analgesici da banco. Il tuo dentista ti fornirà tutte le indicazioni per affrontare il post-intervento in modo confortevole.
  • Un dente devitalizzato è più fragile rispetto ad un dente non devitalizzato?
    Sicuramente sì, a causa della disidratazione a cui va incontro il dente in seguito alla rimozione della polpa, tuttavia, se correttamente ricostruito o ricoperto, la sua sopravvivenza è paragonabile a quella di un dente sano.
  • Cosa succede se non devitalizzo un dente infetto?
    Se un dente infetto non viene devitalizzato, l'infezione può peggiorare e diffondersi al tessuto circostante, causando dolore intenso, ascessi e gonfiore. Nel tempo, l'infezione può danneggiare gravemente l'osso che sostiene il dente, portando alla perdita del dente stesso. In alcuni casi, un'infezione dentale non trattata può persino influenzare la salute generale del corpo. Devitalizzare un dente infetto è fondamentale per evitare complicazioni più gravi.
  • Tutti possono ricorrere agli impianti?
    La maggior parte delle persone può ricorrere agli impianti dentali, ma è fondamentale avere una buona salute generale e una quantità sufficiente di osso nella mascella per supportarli. In alcuni casi, se l'osso è insufficiente, possono essere necessari interventi preparatori come l'innesto osseo. È importante sottoporsi a una valutazione accurata da parte del dentista per determinare se gli impianti dentali sono la soluzione giusta per te.
  • C’è un limite di età per l’inserimento degli impianti?
    Dal momento in cui la crescita ossea è completa, si può ricorrere agli impianti senza limiti di età.
  • Dopo l’estrazione del dente quanto tempo devo aspettare per l’inserimento di un impianto?
    Il tempo di attesa per l’inserimento di un impianto dopo l'estrazione del dente dipende da vari fattori, come la salute dell'osso e delle gengive, e la presenza di eventuali infezioni. In alcuni casi, l'impianto può essere inserito immediatamente dopo l'estrazione, mentre in altri è necessario attendere da 4 a 6 mesi per permettere all'osso di guarire correttamente. Il tuo dentista valuterà il caso specifico e ti consiglierà il momento migliore per procedere.
  • È meglio una protesi mobile o sono meglio gli impianti dentali?
    Gli impianti dentali sono generalmente considerati una soluzione più stabile e duratura rispetto alle protesi mobili, in quanto vengono fissati direttamente nell'osso, offrendo maggiore comfort, funzionalità e una sensazione simile ai denti naturali. Tuttavia, le protesi mobili possono essere una buona soluzione in caso di mancanza di osso sufficiente o per motivi economici. La scelta dipende dalle tue esigenze personali, dalla salute dell'osso e dal budget disponibile. Il tuo dentista ti aiuterà a determinare quale opzione è la più adatta al tuo caso.
  • È possibile riparare una protesi rotta?
    Sì, una protesi rotta può essere riparata in molti casi, ma dipende dal tipo e dall'entità del danno. Se la rottura è minima, come una piccola frattura o un dente che si è staccato, spesso il dentista può ripararla in modo rapido e sicuro. Tuttavia, se la protesi è gravemente danneggiata o usurata, potrebbe essere necessario sostituirla o realizzarne una nuova. In ogni caso, è importante non tentare di ripararla da soli e rivolgersi immediatamente al dentista per evitare ulteriori complicazioni.
  • Quando devo fare una corona dentale (capsula)?
    Una corona dentale è necessaria quando un dente è gravemente danneggiato o indebolito e non può essere ripristinato con una semplice otturazione. È indicata dopo una devitalizzazione per proteggere il dente, in caso di una grossa carie che compromette la struttura del dente, oppure per coprire un impianto o migliorare l'aspetto estetico di un dente fratturato o scolorito. La corona aiuta a proteggere e rafforzare il dente, ripristinando sia la funzionalità che l'estetica.
  • Cos'è un intarsio? Qual'è la differenza tra corona e intarsio?
    Un intarsio è un tipo di restauro dentale utilizzato per riparare un dente che ha subito danni moderati, spesso a causa di carie o traumi, ma non abbastanza gravi da richiedere una corona completa. Viene realizzato su misura in laboratorio e inserito nella cavità del dente, ripristinandone la forma e la funzione. La differenza tra un intarsio e una corona sta principalmente nell'estensione del restauro: Intarsio: ripara solo una parte del dente, solitamente la parte centrale o i bordi laterali. Corona: copre l'intera parte visibile del dente, proteggendo anche le strutture residue. Viene utilizzata quando il dente è troppo danneggiato per un intarsio o una semplice otturazione. In sintesi, l'intarsio è meno invasivo, mentre la corona offre una protezione più completa per denti gravemente compromessi.
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